Arte Floreale nasce nel 1995 per opera di Laura Cristina Grandi, diplomata fiorista presso la Scuola Internazionale Mastrofioristi. Inizialmente l’azienda si propone come laboratorio specializzato nella lavorazione dei fiori essiccati e artificiali e nella creazione di bomboniere. Ben presto però, all’attività produttiva artigianale si affianca la Scuola d’Arte Floreale.

Dall’anno 2000, proprio grazie alla diffusione di internet, la scuola acquista grande visibilità proponendo corsi professionali individuali e personalizzati relativi alla lavorazione dei fiori freschi, essiccati, artificiali e al confezionamento di bomboniere.

Nell’anno 2004 il grande successo ottenuto sia in Italia sia in Svizzera porta alla realizzazione della rivista online L’Arte dei Fiori e degli Eventi con l’intento di offrire uno strumento divulgativo professionale di formazione a distanza dedicato all’arte floreale. La rivista, specchio dell’insegnamento impartito nei corsi, fonde in sé le conoscenze provenienti soprattutto dalla scuola americana, italiana, olandese, belga e tedesca, costituendo uno strumento di continuo aggiornamento nel campo della creazione floreale a livello professionale.

Nel 2007 l’attività dell’azienda si amplia specializzandosi anche nel settore dell’arte floreale per il matrimonio affacciandosi sul mercato con il brand Fior di Nozze.
Dopo aver conseguito il diploma di wedding planner presso lo IED di Milano, Laura Grandi diviene guest speaker esperta nell’arte floreale presso i corsi di formazione tenuti nell’ateneo stesso. In seguito inaugura presso la sua Scuola d’Arte Floreale i corsi individuali per wedding planner.

Nel 2018 nasce una collaborazione editoriale con la rivista TECNICA ed informazioni dalle aziende con la pubblicazione mensile di un articolo dedicato all’arte floreale funebre, che costitusce uno dei cavalli di battaglia nei corsi tenuti dalla scuola stessa.
Proprio da questa collaborazione nasce l’idea di lanciare il nuovo progetto aziendale Funeral Floral Design, dove l’arte floreale funeraria venga applicata alla creazione di composizioni floreali funebri con materiali artificiali per ottenere un prodotto prestigioso e di alto valore artistico ed espressivo che possa affiancarsi all’utilizzo del fiore fresco in tutte quelle circostanze dove, per vari motivi, quest’ultimo sia difficile da utilizzare, ma senza rinunciare alla raffinatezza estetica e al pregio dei materiali.

Laura Cristina Grandi e Roberto Sangalli
Maestri Fioristi della Scuola d’Arte Floreale di Milano